IL PROGETTO DEL LOTTO 1
INTERPORTO D’ABRUZZO-MANOPPELLO
Il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nella tratta Interporto d’Abruzzo-Manoppello (Lotto 1) porta i binari totali da uno a due e interessa i comuni di Chieti e Manoppello in provincia di Pescara.
La soluzione progettuale qui presentata è quella risultata migliore sulla base di un confronto con possibili alternative che ha preso in esame un ampio numero di parametri di carattere tecnico, trasportistico, ambientale, sociale ed economico.
IL TRACCIATO
Il tracciato si sviluppa per una lunghezza di 4,85 km, viene realizzato integralmente all’aperto, cioè senza gallerie e si sviluppa in stretto affiancamento alla linea esistente, da cui si distacca solo in brevi tratti. Dove la viabilità esistente attraversa a raso la ferrovia i passaggi a livello vengono eliminati e sostituiti con sovrappassi. In totale sono previsti 5 viadotti, tre ferroviari e due stradali.
L’intervento inizia in località Bivio di Brecciarola, nel comune di Chieti e si conclude nella stazione di Manoppello, che viene riqualificata.
Sulla base dello studio acustico effettuato, lungo il tracciato saranno installate barriere antirumore per un totale di quasi 5 km lineari nei comuni di Chieti e di Manoppello.

Nella frazione Bivio di Brecciarola viene realizzato il raccordo del nuovo binario (realizzato sul lato nord della linea) con quello esistente e inizia quindi qui il raddoppio. Viene anche realizzata la nuova viabilità di accesso alla frazione Brecciarola, che supera la ferrovia con un cavalcavia.

Procedendo verso sud, il tracciato attraversa la frazione di Brecciarola e per garantire la ricucitura del tessuto urbano in corrispondenza del centro abitato il sottopasso esistente di via Aldo Moro viene sostituito da un nuovo sottopasso pedonale.

Successivamente il tracciato di raddoppio si allontana dalla linea esistente per circa 600-700 metri in corrispondenza dello scavalco del torrente Calabrone, per poi tornare in stretto affiancamento.

In corrispondenza del riallineamento alla linea esistente Il tracciato entra nel comune di Manoppello e per interferire il meno possibile con il tessuto urbano si sposta sul lato sud del binario attuale.

In questo tratto è inoltre prevista una nuova viabilità per risolvere l’interferenza con il sottovia stradale esistente e, procedendo verso sud: nuovi sottopassi pedonali di via Moro e di via XX Settembre, viabilità di adeguamento di via Verdi e di via Galilei e una nuova viabilità che sostituisce il passaggio a livello di via Amendola.

Successivamente il tracciato di progetto si avvicina nuovamente al binario esistente per poi sovrapporsi allo stesso in corrispondenza della stazione di Manoppello, dove si conclude il raddoppio previsto nel lotto 1. La stazione viene riqualificata con l’innalzamento delle banchine, un nuovo sottopasso dotato di ascensori, nuove pensiline, l’adeguamento dei servizi al viaggiatore e un nuovo parcheggio nell’area dell’ex-scalo merci con arredi e alberature.

I CANTIERI
Per realizzare le opere in progetto è necessaria l’installazione di una serie di aree di cantiere lungo il futuro tracciato della linea ferroviaria.
Durante i lavori sono previste mitigazioni per ridurre l’impatto delle attività di cantiere. A fine lavori saranno realizzati interventi di recupero ambientale delle aree interessate.
Per tutta la durata dei cantieri in prossimità delle lavorazioni sarà effettuato un monitoraggio di tutte le componenti ambientali: acque, flora e fauna, aria, rumori, vibrazioni, paesaggio, campi elettromagnetici.