IL DIBATTITO PUBBLICO

Che cos’è

Il dibattito ha lo scopo di presentare al pubblico il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara per le due tratte Interporto d’Abruzzo-Manoppello (lotto 1) e Manoppello-Scafa (lotto 2) e di raccogliere osservazioni e proposte per consentire al proponente dell’opera, Rete ferroviaria italiana (Rfi), di valutare e migliorare il progetto.

Il dibattito pubblico è aperto a tutti coloro che sono interessati dall’opera ed è organizzato affinché chiunque possa ricevere una informazione completa sul progetto, chiedere e ottenere chiarimenti da parte dei progettisti, indicare criticità o temi da approfondire e proporre soluzioni alternative o migliorative.

Come si svolge

Il dibattito si apre il 23 febbraio 2022 e si conclude il 24 aprile 2022 con la pubblicazione delle relazioni conclusive, una per ciascuno dei due lotti. Sono previsti un incontro di presentazione in modalità ibrida (cioè in presenza e online), tre incontri di approfondimento in modalità online finalizzati a presentare e raccogliere osservazioni e proposte sui temi rilevanti del progetto (si veda il calendario degli incontri) e alcuni tavoli tecnici, su temi da definire nel corso del dibattito pubblico.

Nel corso del dibattito, oltre a partecipare agli incontri, è possibile inviare documenti e proposte scritte (si veda la sezione dedicata ai Quaderni degli attori), che saranno pubblicati sul sito del progetto e concorreranno a definire i contenuti delle relazioni conclusive del dibattito pubblico.

Chi lo gestisce

Il processo è progettato e condotto da una figura terza e indipendente, la coordinatrice del dibattito pubblico (articolo 6 del Dpcm 76/2018), che ha il compito di favorire la partecipazione, raccogliere osservazioni e proposte sul progetto, gestire gli strumenti di comunicazione e redigere le relazioni finali.

Come si conclude

Il dibattito pubblico si concluderà con la presentazione da parte della coordinatrice della relazione conclusiva, che sarà inviata alla Commissione nazionale del dibattito pubblico e contestualmente alla Conferenza dei servizi, per la valutazione degli esiti e delle osservazioni raccolte nel corso del dibattito stesso.

Per i dibattiti relativi alle opere comprese nel Pnrr le procedure differiscono infatti, in parte, rispetto a quanto previsto dal decreto istitutivo del dibattito pubblico (Dpcm 76/2018) e fanno riferimento al decreto-legge n. 77/2021, art. 44, comma 4. In questi casi il dossier conclusivo del proponente dell’opera è sostituito dai risultati della Conferenza dei servizi, che dovrà indicare le eventuali modifiche da apportare al progetto e le ragioni che hanno indotto a non accogliere eventuali proposte. I risultati saranno trasmessi entro massimo trenta giorni alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico.

I tempi

Per le opere come quelle in oggetto, comprese nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), i tempi del dibattito pubblico sono più stretti che per le altre opere e prevedono:

  • 15 giorni per la progettazione del dibattito pubblico a partire dalla nomina del coordinatore;
  • 45 giorni naturali e consecutivi per lo svolgimento del dibattito;
  • 15 giorni per la presentazione della relazione conclusiva da parte della coordinatrice del dibattito pubblico.

LA GESTIONE DEL DIBATTITO

Il proponente dell’opera

Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha indetto il dibattito pubblico, ne sostiene i costi e contribuisce attivamente alla sua realizzazione. I responsabili del dibattito pubblico per Rfi sono Marco Marchese (Direttore investimenti area centro) e Andrea Borgia (Referente dei progetti).

Le due tratte della linea Roma-Pescara oggetto di questo dibattito pubblico – Interporto d’Abruzzo-Manoppello (Lotto 1) e Manoppello-Scafa (Lotto 2) – rientrano tra le opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e sono progettate da Italferr, società di progettazione di Ferrovie dello Stato italiane (FS).

 

LA COORDINATRICE DEL DIBATTITO PUBBLICO

Il dibattito pubblico è coordinato da Iolanda Romano, dottore di ricerca in politiche pubbliche del territorio ed esperta di progettazione partecipata e mediazione dei conflitti pubblici.

La coordinatrice è supportata da un vice coordinatore, Andrea Mariotto e da un gruppo di esperti, composto da:

  • Gianluca Giansante
  • Giovanni Maiandi
  • Maddalena Rossi
  • Roberto Zucchetti
Iolanda Romano

Iolanda Romano

ANDREA MARIOTTO

ANDREA MARIOTTO

GIANLUCA GIANSANTE

GIANLUCA GIANSANTE

GIOVANNI MAIANDI

GIOVANNI MAIANDI

MADDALENA ROSSI

MADDALENA ROSSI

ROBERTO ZUCCHETTI

ROBERTO ZUCCHETTI